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Le donne di
piazza Juden
COMMEDIA
Motivazioni
Artemedia
con lo spettacolo qui presentato
partecipa a mantenere vivo il ricordo di questa grande tragedia
dell’Umanità
Quattro donne ebree nella Germania nazista devono decidere se restare, fuggire o combattere un arresto ormai incombente. Le riflessioni e le diverse scelte di ognuna di loro.
TramaLa signora Stein e le tre figlie nel
loro appartamento che affaccia su Judenplatz. Siamo verso la fine del
1944 ed
in tutta la piazza sono rimaste solo loro.
La storia porta molti indizi sugli
avvenimenti di quei giorni in una Europa stretta da un regime nazista
sempre
più sbandato e, se proprio non ci fornisce risposte, almeno ci dà una
traccia
sul perché certe cose siano potute accadere e, possibilmente, ci
interroga su
ciò che avremmo tentato noi stessi in quei frangenti. Nascondersi?
Reagire?
Fuggire?
Esther si chiede che cosa abbiano
fatto di male gli anziani ed innocui Fisher per essere caricati su un
vagone
merci e portati… portati via.
Ma dove?
Nei campi. Quali campi?
Campi di prigionia?
Campi di lavoro?
Campi di smistamento?
Si, qualche notizia trapelava, e
Sarah qualcosa ne sa. Pare che nei campi si muoia.
Campi di sterminio.
Ma questo l’Umanità l’avrebbe saputo
con certezza solo dopo.
Quattro donne, sole in una piazza
che le aveva viste persone di rispetto, proprietarie di una libreria e
con un
palco all’Opera, stimate e corteggiate dagli uomini dell’importante
famiglia
Lowental.
Più nulla di quella vita che ora
sembra soltanto un sogno ad occhi aperti. Libri venduti. Libreria
bruciata. E
non c’erano solo soldati.
Quattro donne rimaste sole che
arrivano a chiedersi se per qualche loro colpa il Supremo le estrometta
dalla
sorte toccata ai fratelli.
Bisogna dunque decidere, in fretta, se lasciare compiere al destino il
suo corso, oppure esercitare il libero arbitrio reagendo, fuggendo, o
contrapponendosi al male. Ma quando il precetto interroga il
pragmatismo, le
risposte diventano difficili. E mai univoche.
Marco Nuvoli è nato a Torino nel 1964. Ha scritto molte elaborazioni di fatti storici e religiosi aprendo, sin dalla fondazione, un canale di collaborazione con Artemedia.
Trattandosi
di uno spettacolo di azione e parola,
l’allestimento prevede una scenografia minimale ed è studiato per
ridurre al
minimo costi, tempi di preparazione e necessità tecniche. Sono
sufficienti
circa 3 ore per la preparazione della scena.
Per le sue caratteristiche divulgative, di
linguaggio e comunicazione, è molto indicato per sensibilizzare e dare
una
prima conoscenza di base alle giovani generazioni e per questo ben si
presta ad
essere rappresentato nell’ambito di scuole medie e superiori. Per dare
un
carattere maggiormente divulgativo e fornire elementi di riflessione,
lo
spettacolo può prevedere una introduzione agli avvenimenti storici ed una chiave di lettura
alle citazioni di
tradizione ebrea riportate nel testo.
Presentazione in video