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Formazione: Plastic Fingers
ROCK BLUES BAND


Sintesi

Il mondo occidentale è in crisi. Prima la bolla della new economy, poi il subprime, la Grecia, l’Italia. Il mondo musicale è in crisi. Prima gli mp3, poi il download, i torrent. E così tutto si mischia, sfuma… lo show business fatica a mantenere il livello faraonico di guadagni e così Ian Gillan (Deep Purple) canta con Pavarotti (tenore), Shakira (quella delle fissazioni orali) duetta con Miguel Bosé (vote Johnny 23). Sbagliamo i congiuntivi e confondiamo Mirò con Dalì (chi scusa?) E così ci si ritrova a suonare in birreria. Cosa chiedere di meglio?

Repertorio

Di seguito si elencano i brani del repertorio di base, al quale vengono affiancati o sostituiti altri brani in base ad eventuali esigenze specifiche di live show (ogni spettacolo può prevedere programmazione e durata diversa); tra parentesi, il gruppo/musicista di riferimento per la cover.

1.      Honky tonk women (Rolling Stones)

2.      Route 66 (Bobby Troup)

3.      Mary had a little lamb (S.R. Vaughan)

4.      Knock on wood (Floyd, Cropper)

5.      Purple haze (Jimi Hendrix)

6.      The wind cries Mary (Jimi Hendrix)

7.      Start me up (Rolling Stones)

8.      It's all over now (Rolling Stones)

9.      Come together (Beatles)

10.   Ziggy Stardust (David Bowie)

11.   Red house (Jimi Hendrix)

12.   Wild Horses (Rolling Stones)

13.   Fire (Jimi Hendrix)

14.   Voodoo child (Jimi Hendrix)

15.   Get back (Beatles)

16.   You really got me (Kinks)

17.   Little wing (Jimi Hendrix)

18.   All along the watchtower

19.   Foxy lady (Jimi Hendrix)

20.   Rock and roll (Led Zeppelin)

21.   Blue suede shoes (Elvis Presley)

22.  Johnny B. Good (Chuck Berry)

23.  Day tripper (Beatles)

24.  Hey Joe (Jimi Hendrix)


Note sullo spettacolo

I Plastic Fingers nascono nel 2006 principalmente per reinterpretare i grandi classici del rock degli anni ’60 con principale riferimento a Jimi Hendrix.

Personnel

Spartaco Nagliero: voce, chitarra ritmica, flauto traverso, armonica

Inizia il suo percorso musicale al basso e voce con gruppo Fantom’s, pubblicando il primo 45 giri nel 1966. Il gruppo prosegue la propria carriera fino al 1971 pubblicando altri 45 giri e registrando un LP, che sarà però pubblicato solo nel 1998. Dopo questa esperienza prosegue dando vita al gruppo rock progressivo Le Ceneri che poi, a metà degli anni '70, si sposta verso il pop cambiando il nome dapprima in The Lady e successivamente in Lady Music. Insieme a Guido Bartalesi ed altri musicisti fonda poi i Plastic Fingers.

Guido Bartalesi: chitarra solista

Inizia da giovanissimo lo studio del pianoforte per poi affiancare l’interesse per la chitarra con particolare riferimento ad un genere Blues-Rock. Suona in formazioni varie: dapprima a livello amatoriale e man mano professionale, con concerti in tantissimi locali piemontesi e del Nord Italia in genere. Con la formazione “Supersonic” realizza il Musical “Strade senza meta”. E’ docente di chitarra Rock-Blues al Liceo Musicale di Rivarolo Canavese.

Marco Craighero: basso

Autodidatta nella maniera più totale, inizia a suonare il basso per questioni di necessità (tutti i suoi amici avevano una chitarra!) e verso la fine degli Anni '80 si unisce ad alcuni gruppi rock-grunge locali (Trauma, Massimo Rispetto) per poi passare al blues rock nel 2001 (Bluesapes). Dopo alcune partecipazioni ad eventi live e a effimeri progetti hard-rock, fonda nel 2009 insieme a Massimo Periale i Peace Dog, una Cult Tribute Band, e nel frattempo inizia a frequentare assiduamente le numerose jam sessions cittadine, avendo così modo di conoscere numerosi artisti, tra cui Gianni Santoro, Pino Sinnone, Marco Roagna, Ian Binetti, Liliana Di Marco, Andrea Ghersi e Duilio Brio. Dopo un periodo di pausa, nel 2013 ritorna "on the road" grazie ai Plastic Fingers.

Duilio Brio: batteria

Inizia a percuotere lo strumento nella prima metà degli anni ’70 col gruppo Stadio Finale, nato tipicamente tra i banchi scolastici. Il gruppo all’inizio degli anni ’80 è accreditato tra i “gruppi di base” di Torino. Nello stesso periodo partecipa con Erba Cattiva alla realizzazione della rock opera Sclero, aprendo un canale di collaborazioni prima col mondo del teatro e poi del cinema. Attraverso l’utilizzo di strumentazioni elettroniche, realizza brani originali ed arrangiamenti per altri artisti; tra questi l’ambientazione per un allestimento teatrale de “L’Alchimista” di P. Coelho e la colonna sonora di “7300 giorni”, interpretata da Neja. Dal 2000 al 2002 collabora al progetto Negev di contaminazione jazz etnico per poi entrare nel gruppo Icona come attore e successivamente batterista live del musical “Seconda stella a destra”, insieme a Dario Chiazzolino e Daniel Bestonzo. Dopo un periodo dedicato al teatro come attore e regista, torna allo strumento nel 2008 con la formazione Dream ‘n’ Blues e poi con TRB Band. Entra nel 2014 nella nuova formazione dei Plastic Fingers, grazie a Marco Craighero che ha conosciuto durante una jam session.

Presentazione in video